Diario di scuola

Ai miei ragazzi di allora
A Filomena (Marilena) ed Enrichetta
mie prime guide nell'essere maestro
Il maestro Pietro, per gli amici Piero
Perché questo sito
Perché un maestro tiene nel cassetto, per più di 40 anni, disegni, scritti, foto dei suoi primissimi (quasi) alunni di cui è stato un educatore?
Non si può ignorare che in lui, probabilmente, ci sia stato, e ci sia ancora, una sorta di soddisfatto orgoglio per un lavoro ben fatto; ogni artigiano, bravo o meno bravo che sia, prova di questi sentimenti. Ma la risposta vera non è questa, anche se un frammento di verità, seppure minuscolo, in essa potrebbe esserci.
Perché conservare, dunque, tutto questo materiale?
La risposta vera è che quei disegni, quegli scritti, quelle foto, sono stati, e sono ancora, degli straordinari mediatori di una relazione profonda cementata nel tempo tra quel maestro e quegli alunni.
Ora è arrivato il momento, però, che tutti quei materiali, conservati al riparo dal mutare delle stagioni, siano restituiti a coloro che li produssero tantissimi anni fa.
Tale è il senso di questo "Diario di scuola", vero e proprio deposito di materiali didattici prodotti in tempi lontani.
Forse che la relazione tra quel maestro e quegli alunni, con questa restituzione, debba considerarsi finita?
Tutt'altro! La messa a disposizione in forma elettronica di disegni, scritti e foto realizzati tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 vuole essere una forma ulteriore di complicità, quasi un dire: "Vedete? Noi ci siamo stati. Noi eravamo così. Ri-conosciamoci!". Una sfida alla smemoratezza, insomma.
Buon divertimento, "antichi" ragazzi.
 

Foto di gruppo in giardino

Come eravamo