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Conte Cantilene Filastrocche - Giornalini della classe 1a A - Primavera 1979 |
Alessandro F.: Per me le conte sono dei segni |
per trovare qualche bambino che possa... |
per esempio Andrea il capitano della squadra e... |
Christian un altro capitano di un'altra squadra... |
Dalla conversazione della Classe 1a A |
Il maestro, per avvicinare i suoi bambini ad una scrittura e lettura consapevoli, pensò di stampare con loro alcuni semplici giornalini.
Visto che all'epoca le fotocopiatrici erano macchine ancora "primitive", pensò di utilizzare una semplice e antica macchina da stampa: il limografo.
Chiese perciò al suocero di costruire un telaio, sul quale veniva attaccata una matrice leggerissima cosparsa di cera, che era incisa dai bambini con disegni e scritta per mezzo di una macchina per scrivere meccanica. La tela, poi, veniva inchiostrata per mezzo di un piccolo rullo che, premendo su una carta porosa e giallina, imprimeva i segni tremolanti.
I giornalini a stampa furono due (il primo più corposo; il secondo quasi un'appendice del primo), frutto di una breve ricerca sui modi di contare di grandi e piccini. La ricerca fu svolta in collaborazione con la 2a B della scuola.