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| Giovanni sogna - Primavera 1980 |
| Il maestro Pagliani (...) quando doveva spiegare il giro della terra intorno al sole, veniva a scuola con un'arancia e un pezzetto di candela. |
| "Questa", diceva agli scolari mostrando l'arancia, "è la terra, e questa", mostrava la candela, "è il sole". |
| Chiudeva la porta, le finestre e, tenendo in mano l'arancia, cominciava a girare intorno al piccolo lume della candela che rompeva appena il buio. |
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| Girava con fede, convinto, forse, che quell'arancia fosse veramente la terra, (...) |
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| Giovanni Mosca - Ricordi di scuola |
| Il maestro conosceva Ugo praticamente da sempre. |
| Cresciuti insieme fin da bambini. Persi di vista durante la scuola media. Di nuovo insieme all'Istituto Magistrale. Nuovamente persi di vista durante gli studi universitari. Ancora una volta insieme per motivi di vita di quartiere. |
| Poi il maestro aveva iniziato ad insegnare, mentre Ugo, per ragioni famigliari, aveva lasciato perdere ed aveva iniziato a lavorare in ambito sanitario. |
| Poi, di nuovo, la passione dell'insegnare... |
| E per prepararsi al concorso Ugo chiese al maestro di poter frequentare la classe così da scrivere una tesi sull'insegnamento della matematica nella scuola elementare. |
Iniziò, così, una fitta frequentazione che portò alla redazione del testo Giovanni sogna. |
Questo è il libro che, alla fine, il maestro Ugo presentò ai bambini e, poi, al Professor Selvi, suo tutor. |
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