I giochi matematici della Seconda A - Inverno/Primavera 1979-1980 |
"... odio qualsiasi cosa che abbia a che fare con la matematica." |
"E perché?" |
"Se due pasticceri in sei ore fanno 444 ciambelle,
quanto tempo impiegano cinque pasticceri per farne 88?" |
"Tutte scemenze (...). Un modo da deficienti per passare il tempo." |
Hans Magnus Enzensberger - Il mago dei numeri |
Il maestro presentò a gruppi di bambini alcuni cartelloni sufficientemente grandi, così che sdraiandosi in terra tutti potessero "mettere le mani" sul gioco, per abbellirlo, per arricchirlo, per risolverlo. Ogni cartellone aveva una figura dei tarocchi disegnata in grande e una sequenza di semplici calcoli da risolvere. Ogni gruppo, oltre che rendere più bello il cartellone e risolvere la sequenza aritmetica, avrebbe dovuto tentare di inventare una storia che desse conto dei passi avanti e dei passi indietro rappresentati dai calcoli.
Tutti i bambini contribuirono a risolvere le sequenze aritmetiche e completarono il disegno del cartellone, abbozzando allo stesso tempo delle storie che furono sviluppate in un lavoro successivo con il maestro Ugo (vedi Giovanni sogna).
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